
Tra le offerte turistiche della Valle Brembana, le grotte di Zogno hanno un richiamo storico che ci riporta ai gloriosi anni Trenta quando il trenino della valle fermava alla stazione di «Brembilla grotte» e i villeggianti di San Pellegrino accorrevano a visitare le grotte. «Aggiungiamo a tutto questo – continua Basezzi – l’interesse scientifico per il complesso e i suoi fenomeni carsici e la ricchezza del concrezionamento che ricopre mirabilmente le sue sale e le evidenze archeologiche presenti nell’area del parco».
La prima apertura al pubblico è prevista per il 5 maggioi, dalle 14,30 alle 17,30. Fino a settembre saranno aperte la prima e terza domenica, il 15 agosto dalle 20 alle 22 (per le prenotazioni dei gruppi scrivere all’indirizzo mail giovanni@grottedellemeraviglie. com oppure telefonare allo 0345.91044 o al 366.4541598). La visita alle grotte richiede circa 45 minuti (si raccomanda un abbigliamento adeguato). E da domani riprendono anche le visite guidate delle Grotte del Sogno di San Pellegrino, altro storico complesso carsico della Valle Brembana scoperto nel 1931 sempre da Ermenegildo Zanchi. Riaperte dopo 30 anni di oblio nel luglio 2011, le grotte saranno visitabili, fino a settembre, tutti i sabato e domenica, dalle 14 alle 18, grazie alla gestione dei volontari dell’associazione «Km28» di Antea. L’accesso alle grotte è raggiungibile dalla frazione Vetta, tramite un comodo sentiero panoramico percorribile in pochi minuti.( fonte Eco di Bergamo)
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