ora potrà ospitare anche eventi notturni e serali. Azioni tangibili che in consiglio comunale sono state votate favorevolmente solo dal nostro gruppo. Come del resto sono stati finanziati studi di fattibilità e progettazioni per l’aula ginnica alle scuole di via Roma, la rotatoria di Ambria, la creazione-recupero del percorso pedonale tra Ambria e Camanghè, la messa in sicurezza dell’innesto di via Brolo, la riqualificazione del centro, anch’essi senza il parere favorevole delle minoranze. La differenza tra concretezza e fantasia. E, proprio per limitare il perdurare di ingiusti vincoli perpetrati dall’ennesimo governo non eletto e molto distante dalle esigenze dei cittadini (ma molto reattivo alle indicazioni dei poteri forti), Regione Lombardia ha indetto nel mese di ottobre un referendum consultivo per l’aumento delle competenze da gestire in autonomia sul territorio. A tal riguardo va evidenziato che, con il 50,24 di affluenza ed i 3821 SI dei cittadini zognesi, il risultato va ben oltre i numeri di un singolo partito di qualsiasi consultazione elettorale e significa il riconoscimento della miglior gestione delle risorse pubbliche a livello locale. Ma, anche a livello locale, non tutto procede per il verso giusto. L’attenta vigilanza attuata dall’Amministrazione Comunale ha immediatamente evidenziato l’ennesimo ritardo dell’Amministrazione
Provinciale (anch’essa non eletta direttamente dai cittadini) nella consegna del progetto definitivo per il completamento della Variante di Zogno. Rinnovata incapacità oggetto di un ulteriore mozione presentata dal nostro gruppo consigliare, ma non riconosciuta dalla “lista civica” di minoranza, più preoccupata a difendere i “compagni che reggono la Provincia” piuttosto che perseguire l’interesse degli zognesi. Una lista politica che se ne frega delle preferenze espresse dai loro elettori tanto che, per far entrare in consiglio un loro candidato prescelto, hanno dovuto rinunciare alla nomina ben 7 candidati (che hanno avuto molte più preferenze). La differenza tra trasparenza e opacità. Le numerose e lungimiranti scelte fatte negli anni dall’Amministrazione Comunale hanno creato le condizioni affinché le imprese radicate al territorio abbiano potuto svilupparsi a Zogno, senza delocalizzare. Scelte per niente facili e scontate, ma proprio per questo meritevoli di riconoscimento. Riconoscimenti ora avuti anche nell’annuale assemblea provinciale di Confindustria tenutasi, non a caso, proprio a Zogno nella nuova sede della CMS, azienda zognese ancora in forte sviluppo. La creazione di nuovi posti di lavoro, assieme al mantenimento dei servizi a livello locale, ma anche nelle frazioni, sono azioni concrete che l’Amministrazione Comunale continua a perseguire per contrastare lo spopolamento vallare che si aggiunge all’andamento demografico nazionale in forte contrazione. Comunque la capacità gestionale di questa Amministrazione Comunale può solo che rassicurare i cittadini sul buon governo locale della cosa pubblica. Resta sempre essenziale il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i cittadini per il buon funzionamento della macchina amministrativa. La diversa formulazione del bando per la gestione della raccolta differenziata e la efficace collaborazione dei cittadini hanno permesso di abbassare (mediamente del 7%) la tariffa del servizio. Solo un esempio, certamente non esaustivo ma significativo, del grande lavoro che il Gruppo Lega Nord Zogno sta attuando in questi anni.
Bù Nedàl e auguri per l’an nöf.
Il capogruppo Lino Gherardi