Proprio la tutela, non solo economica, dei cittadini zognesi ci spinge a rifiutare pressioni prefettizie volte a farci carico direttamente di presunti rifugiati. La nostra priorità sono i bisogni degli zognesi e con questa priorità abbiamo potenziato gli aiuti economici e sociali ai nostri concittadini più bisognosi; priorità questa che non sembra essere condivisa dalla minoranza consigliare, più attenta ad organizzare convegni e promuovere azioni
dirette dell’ente per l’accoglimento dei clandestini. Personalmente ritengo meritevoli tutte quelle iniziative di accoglienza volontarie e disinteressate che non si limitano a farsi carico dei soli bisogni primari di queste persone; un po’ meno quelle mascherate che vediamo anche nei paesi vicini, finalizzate solo a far cassa e a far quadrare i bilanci, con i soldi di uno stato incapace di adempiere ai propri doveri e che continua ad indebitarci, lasciando alle comunità locali tutti i problemi di inserimento che queste realtà generano.
Nonostante i proclami e le presunte riforme, continua da parte del governo il taglio delle risorse e l’imposizione di vincoli che limitano le possibilità dei comuni. Resta comunque nostra intenzione perseguire azioni volte a confermare tutti i servizi efficienti già raggiunti e, quando possibile, migliorarli, contenendo il più possibile le nuove forme di tassazione locale imposte. In tal senso, la ricercata collaborazione del volontariato, sostenuta
anche economicamente dal Comune, risulta essere sempre più indispensabile al completamento dell’azione amministrativa.
Ancora una volta la Lega Nord si è trovata da sola per migliorare la viabilità locale, ma soprattutto vallare. Dopo la realizzazione con finanziamento statale della rotatoria al ponte nuovo, dove tutti i gruppi politici locali e sovraccomunali furono palesemente contrari, anche per la variante di Zogno in galleria è emersa la vera volontà delle aree politiche in gioco. L’azione propagandistica di questa nuova Amministrazione Provinciale non eletta dai
cittadini, incapace persino della ordinaria gestione delle strade di competenza, sì è rivelata per quello che è: sconclusionata e con la volontà politica di contrastare la Lega Nord. Una confusione che comporterà la perdita di due anni di tempo senza muovere un chiodo, alla faccia degli infiniti proclami e titoloni sui giornali. Per lo sblocco di questa opera è stata determinante l’azione politica e la forte pressione amministrativa svolta dalla giunta Ghisalberti, che ha avuto ascolto e fattivo riscontro dal Governatore Regionale Maroni, con la presa in
carico dei lavori di completamento e l’intero finanziamento dell’opera per oltre 70 milioni di Euro complessivi. La volontà di ufficializzare questi intenti in una Giunta Regionale tenutasi il 16 novembre proprio nella nostra sala consigliare, ha assegnato a Zogno ed alla sua Amministrazione, un riconoscimento e una considerazione politica centrale in Valle Brembana, come mai avvenuto prima.
Concludo come sempre augurando un buon lavoro al nostro Sindaco Ghisalberti ed a tutta la squadra amministrativa per un proficuo anno di lavoro, per il bene di Zogno e degli Zognesi.
Bù Nedàl e auguri per l’an nöf.
Il capogruppo consiliare
Lega Nord Zogno
Lino Gherardi