Ad Ambria, frazione di Zogno, torna con la sua tredicesima edizione «Zògn» in festa, organizzata dalla Lega Nord – Lega Lombarda sezione di Zogno (Valle Brembana). L’evento si terrà a partire dal prossimo giovedì 15 fino a domenica 18 giugno all’interno dell’ampia area feste coperta di via Piave 6, dove saranno attivi il servizio bar, cucina e pizzeria. Per tutte e quattro le giornate di festa sono previsti spettacoli di animazione, convegni, intrattenimenti e animazione per i più piccoli con ampia zona provvista di gonfiabili (gratuiti), giochi e ruote della fortuna.
Il programma
Come da tradizione nelle feste popolari organizzate dalla Lega Nord saranno presenti tra il pubblico diversi amministratori e rappresentanti, i dirigenti e gli amministratori locali, provinciali, e anche i parlamentari, con cui sarà possibile dialogare direttamente.
Ad inaugurare la quattro giorni di festa sarà, giovedì 15 alle ore 21, l'animazione musicale e l'esibizione di latino americano della scuola di ballo «Orobic dance» di Elena Carminati.
Il servizio bar, ristorazione e pizzeria sarà attivo a partire dalle ore 18.
Venerdì 16, a partire dalle ore 21, si terrà invece l'esibizione di ballo a cura del gruppo di Bergamo «Monster Country Group» di Stefano Biffi. Mentre il ballo liscio de «I Melody» e «Claudio» animeranno rispettivamente le due serate del 17 e 18 giugno.
Piatto forte? Il referendum
Non c'è dubbio, piatti tipici e prelibatezze a parte, il piatto forte della «Zògn» in festa sarà, domenica 18, l'incontro sull'autonomia della Lombardia a cui prenderà parte portando il proprio contributo anche il governatore Roberto Maroni.
Insieme al numero uno di Palazzo Lombardia, sarà presente anche il prof. Stefano Bruno Galli capogruppo della Lista civica «Maroni Presidente», da sempre impegnato sui temi dell’autonomia e del regionalismo, del federalismo e del costituzionalismo.
«Intorno al referendum per l’autonomia della Lombardia – afferma il professore – cresce l’attenzione e sta progressivamente montando un generalizzato consenso. Non si tratta di un’iniziativa propagandistica, demagogica e troppo onerosa per le casse della regione, come qualcuno vuole farci credere. Il referendum è davvero necessario per far funzionare il principio costituzionale del regionalismo differenziato, che offre alle regioni a statuto ordinario con i conti in ordine l’opportunità di chiedere al governo centrale dei margini di maggiore autonomia politica e amministrativa.
Ricorrere alla consultazione referendaria del grande popolo lombardo – ha aggiunto Galli – premessa della trattativa con il governo, allo scopo di legittimarla e rafforzarla, rendendola più incisiva, è fondamentale, visto che nessuna regione virtuosa è mai riuscita a percorrere con successo la strada del regionalismo differenziato, istituto giuridico deliberatamente ispirato al federo regionalismo spagnolo»
Durante le serate ci sarà animazione per i più piccoli con ampia zona Gonfiabili gratuita e giochi e ruote della fortuna.
Interverranno rappresentanti della Lega Nord, amministratori locali, provinciali e deputati.
Il programma delle serate è consultabile sul sito www.leganordzogno.org ed in Facebook