L’obiettivo è puntare ad un congresso senza sfidanti per il segretario uscente. Secondo l’agenzia Adnkronos in tanti, all’interno del partito, pensano alla riconferma di Salvini. Arrivando poco prima delle amministrative dell’11 giugno, infatti, il congresso non può permettersi di mostrare una Lega con fazioni contrapposte e divisioni, con salviniani da una parte e bossiani dall’altra. Al contrario è opinione diffusa che l’occasione del congresso vada ben utilizzata, anche mediaticamente, evitando boomerang pericolosi.
Non è un caso, che oggi Salvini si è preoccupato di spiegare come “lo Statuto del partito non verrà toccato“, restando nero su bianco nel testo-guida del Carroccio, l’obiettivo del raggiungimento dell’indipendenza della Padania. Rassicurazioni del segretario che sono state immediatamente salutate con favore da Umberto Bossi e suggellate da una plateale stretta di mano tra il Senatur e Salvini, come non avveniva da tempo.