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Apre la strada Val Brembana mai più isolata Evitare l'isolamento della Valle Brembana, permettere il trasporto dei 1.300 studenti al polo scolastico Turoldo in maniera più funzionale ed alleggerire il traffico veicolare sulla provinciale 470, in particolare la mattina evitando il passaggio di parecchi pullman. Questi in sintesi gli obiettivi della nuova Ambria-Camanghè, la strada inaugurata ieri che collega la frazione di Ambria, quindi la Valle Serina e parte della Valle Brembana, con la località Camanghè dove si trovano il polo scolastico superiore «David Maria Turoldo» e il centro sportivo comunale. «Un'opera iniziata parecchi anni fa, di cui oggi vediamo la piena funzionalità - ha detto Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo -, appena insediato in via Tasso ho sentito discutere di quest'opera incompiuta. Abbiamo risolto il problema. Avevamo promesso entro l'inizio dell'anno scolastico, ed oggi (ieri per chi legge, ndr) la strada è ultimata e funzionale». Il sindaco: opera strategica Soddisfazione è stata la parola d'ordine per tanti amministratori presenti alla cerimonia di inaugurazione. «Un doveroso grazie a tutti gli enti che hanno collaborato per trovare una soluzione e chiudere il cantiere, ma anche ai cittadini zognesi che da anni attendono questa infrastruttura - ha sottolineato Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno -, poco più di un chilometro di strada che migliora in maniera importante la viabilità interna al territorio comunale, le migliorie si ripercuoteranno sui 1.300 studenti che ogni giorno frequentano la scuola superiore e tutti i fruitori del centro sportivo». «Sarà strategica - ha aggiunto il primo cittadino di Zogno - in caso di interruzione della provinciale 470, la Valle Brembana non si ritroverà più isolata in concomitanza di piccoli smottamenti». Investimento da due milioni A snocciolare i numeri di questa infrastruttura l'assessore a Viabilità e Trasporti di Via Tasso, Giuliano Capetti: «Sono stati realizzati cordoli in cemento armato per 680 metri, muri di sostegno sui versanti rocciosi, posa di reti metalliche su quasi tutto il tratto di carreggiata e barriere paramassi - ha illustrato Capetti -. La strada è lunga mille e 52 metri con una larghezza per corsia di marcia di minimo 3,25 metri. Il costo complessivo è stato di 2 milioni di euro di cui un milione e mezzo per le opere e 500 mila euro per progettazione e Iva». Nello specifico le risorse, dei tre lotti di lavori, sono state stanziate da Provincia di Bergamo, Comune di Zogno, Comunità montana, Consorzio bacino imbrifero montano (Bim) e Regione Lombardia. «Una boccata d'ossigeno» All'inaugurazione tanti anche i residenti. Per Duilio Brozzoni, consigliere comunale della frazione Ambria «è un importante passo per permettere al territorio di potersi esprimere, abbiamo tante attività economiche in frazione che hanno sempre risentito dei rallentamenti e intasamenti sulla provinciale. E' una boccata di ossigeno, importante in periodo di crisi». La gestione della strada è ora affidata al Comune di Zogno, essendo classificata come strada locale, quindi ceduta ieri dalla Provincia al Comune. Sempre ieri, primo giorno di apertura del tratto stradale, erano presenti gli agenti di polizia locale e i responsabili della Sab per verificare le soste e il passaggio degli autobus. La polizia locale sarà in servizio sulla nuova Ambria-Camanghè tutte le mattinate sino a fine settimana. Il primo progetto 12 anni fa. Il primo progetto risale al 2000, il progetto definitivo al 2009 e l'avvio dei lavori qualche mese dopo. Nell'estate del 2010 il cantiere venne chiuso con la strada che ancora non si poteva aprire per l'assenza dei guardrail, reti paramassi e la realizzazione di un ulteriore tratto di imbocco della nuova infrastruttura a Camanghè. Mancavano soldi e soluzioni per questo terzo lotto, problemi risolti grazie al Comune di Zogno che ha messo a disposizione nuove aree, un progetto meno oneroso rispetto all'originale, e al consorzio Bim che ha stanziato circa 270 mila euro: «Il Bim ha votato all'unanimità lo stanziamento dei fondi - conclude Giuseppe Gentili, segretario del Bim -. È un'opera strategica per l'intera Valle». Nel giugno scorso sono partiti gli ultimi interventi e ieri, dopo tanta attesa, è arrivata l'inaugurazione. (fonte Eco di Bergamo)
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Gennaio 2024
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