( ecco il redazionale d'apertura del sindaco)
La parola al Sindaco.
Nel 2012 i Comuni sono stati chiamati a partecipare al risanamento dei conti pubblici, subendo da parte del Governo dei tagli lineari applicati senza distinguere tra chi spreca e spende, e chi no. In particolare i Comuni hanno introdotto l’IMU attraverso la quale lo Stato ha potuto fare cassa sulle spalle dei Sindaci e dei Cittadini. L’IMU applicata ad aliquote base, e pagata in più rispetto all’ICI, infatti, in seguito a meccanismi contabili particolari, viene interamente introitata dallo Stato.Non contento di questo, il Governo ha aggiunto tagli ai trasferimenti statali per euro 318.000 che nel corso dell’anno sono aumentati di ben 185.000 euro. La comunicazione di questi ulteriori tagli è arrivata a fine ottobre: praticamente a 60 giorni dalla fine dell’anno ci hanno comunicato i dati con i quali avremmo dovuto redigere il bilancio per l’intero 2012. Assurdo! Un modo di operare che oltrea creare non poche difficoltà nella gestione della macchina amministrativa, non è rispettoso dei cittadini e delle persone chiamate ad amministrare. Abbiamo affrontato questa situazione tramite una ulteriore razionalizzazione delle spese correnti (da non confondere con quelle per le opere pubbliche), sapendo che abbiamo raschiato il fondo del barile riuscendo, però, a mantenere una politica comunale volta a tutelare le famiglie. È per questo che non abbiamo aumentato l’addizionale comunale IRPEF, l’IMU sulla prima casa e le tariffe dei servizi trasporti e mensa (ferme dal 1999), assicurando i servizi comunali fondamentali. Questo ci ha spinti ad applicare l’aliquota dello 0,86% sugli immobili diversi dalla prima casa per compensare una parte di quanto ci è stato tagliato. La consapevolezza di aver superato questa difficile situazione limitando il più possibile i danni, si è trasformata in sconforto quando ad inizio ottobre ci sono stati comunicati i tagli per il 2013. Le prime previsioni parlano di 500.000 euro in meno.! Una vera e propria mazzata che, se non verrà modificata, aprirà molte incognite sul futuro dei comuni. Dopo il riconoscimento ricevuto nel 2011 con il quale Zogno si è classificato al decimo posto della classifica stilata dal Sole 24 ore per i servizi erogati, nel 2012 al nostro comune è stato riconosciuto il titolo di comune virtuoso: siamo tra i 143 comuni di tutta Italia che, sulla base di alcuni indicatori di bilancio, presentano una virtuosità di bilancio. Questa è la dimostrazione che se ci lasciassero liberi di usare le nostre risorse, attribuendoci il giusto grado di autonomia amministrativa, Zogno sarebbe in grado di raggiungere importanti risultati. Ma, purtroppo, così non è. Per quanto riguarda le spese di investimento, nonostante i sempre più stringenti vincoli del patto di stabilità che ci impediscono di spendere i soldi che abbiamo in cassa, abbiamo realizzato opere pubbliche sul nostro vasto territorio (ricordiamo che il territorio di Zogno si estende su un’area di 34km quadrati con ben 80 Km di strade comunali), che spaziano dalle riqualificazioni urbane, dal miglioramento della viabilità e messa in sicurezza, dalla sistemazione dei nostri cimiteri solo per citare alcuni interventi. A settembre 2012 abbiamo finalmente inaugurato la nuova strada “Ambria - Camanghè” per la cui realizzazione il Comune ha giocato un ruolo fondamentale presentando un progetto alternativo del lotto mancante, che ha permesso di ridurre del 50% i costi previsti. Nel frattempo continuano i lavori per la realizzazione della variante all’abitato di Zogno. In questo periodo di generale riduzione dei servizi, la mia Amministrazione ha voluto lavorare nella direzione del mantenimento e del potenziamento degli stessi. L’operazione più importante ci ha permesso di sottoscrivere un contratto con l’Asl di Bergamo grazie al quale tutti i servizi erogati dall’Azienda Sanitaria, vengono concentrati presso i locali di proprietà comunale di Piazza Belotti (l’ex edificio in cui era ubicata l’Agenzia delle Entrate) dove avrà sede il nuovo distretto sanitario. Questa operazione ha scongiurato il taglio dei servizi ed ha portato ad un loro potenziamento a beneficio non solo dei cittadini di Zogno ma di tutta la Valle Brembana.
Chiudo questa presentazione di Zogno Comunicazione, assicurando agli Zognesi il massimo impegno nel superare questi difficili anni di amministrazione, con la consapevolezza che sempre più importante risulterà la collaborazione di tutti per il bene del nostro Comune, ed a nome di tutta l’Amministrazione Comunale voglio rivolgere a tutti i concittadini gli “Auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo”.
dott. GIULIANO GHISALBERTI Sindaco di Zogno
( fonte: Zogno Comunicazione dicembre 2012)