Anche se non vi è stato un impegno finanziario diretto del Comune, la Variante di Zogno ha visto un importante lavoro dell’Amministrazione Comunale zognese nel tenere sempre alta l’attenzione in tutto lo svolgimento dell’iter amministrativo nei suoi vari passaggi, ed ora il tutto è stato incanalato nel verso giusto. Molto significativi sono gli interventi fatti al Centro Sportivo comunale di Camanghé, sia perché hanno dato a Zogno il più importante centro sportivo vallare, sia perché questo rinnovato centro sportivo è diventato il centro di aggregazione per tantissimi bambini, ragazzi e giovani. Un costante ed importante impegno anche economico è stato profuso per il mantenimento ed il miglioramento della vasta rete viaria comunale, dei numerosi plessi scolastici, delle aree verdi e dei singoli parchi gioco presenti nelle varie frazioni.
Purtroppo però, ancora una volta, assistiamo ad uso politico-repressivo dei ruoli istituzionali ricoperti da una compagine di pseudo-amministratori e di cui il gruppo consigliare zognese di minoranza ne è portavoce tout court. Mi riferisco alle amministrazioni provinciali succedutesi in questi anni, per colpa delle quali il completamento della Variante di Zogno ha subito importanti ritardi, la riqualificazione del comparto della stazione è stata di fatto bloccata ed il collegamento della pista ciclabile vallare con Villa d’Almè viene attuato solo fino al confine con Sedrina. Questo stupido modus operandi ricade sulle spalle degli zognesi e di tutti i cittadini vallari con il palese avallo della lista civica Zogno inComune, la quale nel corso degli anni si è dimostrata poco consapevole delle reali volontà dei cittadini zognesi, ed è riuscita a votare contrariamente a quanto promesso nel loro programma di mandato, ma è stata sempre solerte a difendere le incomprensibili azioni dell’Amministrazione Provinciale.
Nonostante questo l’Amministrazione si è adoperata a 360° per portare avanti il programma scelto dalla maggioranza dei cittadini zognesi. Il lavoro, principale risposta allo spopolamento delle aree di montagna, è un tema a cui è sempre stata data particolarmente attenzione. L’azione politica attuata, ha portato e sta portando all’espansione industriale delle aziende più vicine al territorio. CMS, Serbaplast, Sanpellegrino ne sono gli esempi più importanti. A questo bisogna affiancare il mantenimento dei servizi, ed in tal senso si è operato per evitare il taglio dei servizi degli autotrasporti, la chiusura delle Poste dell’INPS e della SIAE, ma anche per mantenere sempre a Zogno il poliambulatorio e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale. Il mantenimento dei servizi nel capoluogo brembano, l’animazione del centro storico attuata anche con le notti bianche, sono stimoli ad affermare il ruolo di Zogno come capoluogo vallare anche del commercio.
Grande attenzione è stata data anche alle frazioni, mantenendo in buono stato e rinnovando le aree di aggregazione locali quali le aree sportive, le aree verdi ed i parchi gioco e creandone di nuove come i parchi gioco sul monte di Zogno a San Sebastiano, ed a Spino al Brembo, oltre ad avviare il nuovo campo sportivo a Stabello. Un costante sostegno anche finanziario è stato dato alle singole associazioni sportive locali le quali mantengono vive le numerose comunità presenti sul nostro territorio.
Molto è stato fatto anche per la promozione della nostra cultura. La realizzazione della Casa Museo Bortolo Belotti, la nuova sede gruppo Alpini di Zogno ne sono un esempio tangibile che resteranno nel tempo. A questo si affiancano le numerose manifestazioni organizzate ogni anno quali Sapori&Cultura, CastagnAmo, il Villaggio Natalizio, ma anche 100° Giro d’Italia a Zogno. Tutti eventi che aiutano a far conoscere, promuovere ed apprezzare il nostro territorio e le nostre realtà. Rimarchevoli sono il costante supporto dato a tutto il mondo scolastico con il sostegno economico alle attività proposte dalla scuola, ma anche gli ingenti investimenti per il continuo miglioramento della sicurezza strutturale degli edifici scolastici. Notevole è l’impegno finanziario che viene annualmente stanziato per il settore sociale che ha raggiunto quasi mezzo milione di euro.
Sempre più determinante risulta essere il contributo all’azione amministrativa che viene dato dal mondo del volontariato, ma anche dai singoli cittadini. In tal senso va evidenziata la buona cooperazione dei cittadini zognesi che ha consentito di ottenere un importante aumento del livello di raccolta differenziata e che, insieme alle nuove modalità di appalto attuate dall’Amministrazione, hanno contribuito ad abbassarne i costi.
Un ringraziamento particolare va dato al rinnovato Gruppo di Volontari di Protezione Civile, che ora grazie ai nuovi membri può contare su una completa copertura territoriale.
Bù Nedàl e auguri per l’an nöf
Il capogruppo Lino Gherardi