Zogno «Sulla variante di Zogno ho messo sul tavolo la mia presidenza - ha spiegato ieri il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano -. Ottenere dalla Regione Lombardia i fondi necessari alla realizzazione dell'opera è stata, ai tempi, un'impresa ardua. I soldi non bastavano per tutti e abbiamo dovuto mettere in campo tutte le nostre forze per spuntarla, in modo da assicurare a questo territorio l'opera che attendeva da oltre 18 anni. La realizzazione della variante è la vittoria di tutti, in primis della Lega Nord - ha detto ancora il presidente Pirovano ieri all'abbattimento dell'ultimo diaframma della prima galleria -, e per questo voglio ringraziare tutti, a cominciare dall'allora assessore regionale Raffaele Cattaneo, che ha capito l'importanza di sbloccare i fondi necessari. Grazie anche ai parlamentari bergamaschi, agli assessori e ai consiglieri regionali che si sono impegnati al nostro fianco». Presente, insieme a numerosi sindaci brembani, anche il presidente della Comunità montana Valle Brembana e sindaco di Taleggio, Alberto Mazzoleni. L'apertura della variante è prevista per febbraio 2015, ma Mazzoleni auspica che ciò avvenga anche prima: «Abbiamo assolutamente bisogno di questa strada come di altre infrastrutture in Valle Brembana - dice - e prima sarà disponibile prima sarà meglio. Le imprese hanno lavorato bene e questo fa ben sperare sul rispetto dei tempi. Poi bisognerà pensare anche alla variante di San Giovanni Bianco: alcuni progetti ci sono già, occorrerà trovare i fondi, anche se in questo periodo di crisi non sarà certo facile». «Quest'opera - ha aggiunto l'assessore provinciale alla Viabilità Giuliano Capetti - a oggi è la più importante che stiamo realizzando sul territorio di Bergamo. Il suo completamente creerà le condizioni per uno sviluppo più efficace del territorio e dell'economia della Valle Brembana». Sul cantiere anche il consigliere regionale Alessandro Sorte: «Ho avuto modo di visitare già qualche mese fa il cantiere della variante di Zogno - ha dichiarato Sorte al termine della cerimonia di ieri - e con soddisfazione posso affermare che i lavori procedono rapidi e puntuali, a testimonianza della grandissima professionalità delle nostre imprese. La variante di Zogno è un'opera strategica per la Valle Brembana e per tutto il territorio bergamasco, che permetterà un forte rilancio dell'economia e del turismo della valle, ma che soprattutto faciliterà gli spostamenti dei cittadini incrementandone l'accesso ai servizi».I sindaci: fondamentale per il rilancio della valle «Darà impulso anche al turismo in Val Serina Serviva 15 anni fa, ma meglio tardi che mai» Zogno Il parere è unanime: sindaci e amministratori parlano di passo determinante per lo sviluppo della Valle Brembana. L'attesa ora è rivolta al completamento del secondo tunnel. Visibilmente emozionato il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «I tempi dei lavori finora sono stati rispettati e siamo pienamente soddisfatti. Una tappa importante che ci fa anche dire che le imprese stanno lavorando bene». «È un passo basilare per lo sviluppo turistico e lavorativo dell'intera Valle - dice Giovanni Marco Muttoni, sindaco di Bracca -. Darà impulso anche alla Valle Serina. Ora speriamo che si rispetti il cronoprogramma». Stesso parere per Vittorio Milesi, primo cittadino di San Pellegrino: «Pensiamo già ai benefici che l'opera conclusa comporterà per il territorio. Si tratta di un intervento strategico, forse il più importante in provincia di Bergamo. La viabilità è elemento centrale per lo sviluppo brembano, senza questa infrastruttura le azioni messe in campo dai Comuni per valorizzare i nostri luoghi andrebbero vanificate». «È un tassello che fa ben sperare chi vive il territorio - precisa Andrea Milesi, sindaco di Roncobello -. Alcuni imprenditori stanno investendo risorse per innovare e avviare un'offerta turistica di qualità, ma senza infrastrutture adeguate sarebbero sforzi vanificati». La variante in galleria di Zogno dunque come strumento per la rinascita economica. C'è chi, però, sottolinea come quest'opera fosse necessaria almeno 15 anni fa: «Le aziende che in questi anni non hanno chiuso, ora sono in profonda crisi, stiamo cercando di rianimare un malato grave - sottolineano i sindaci di Dossena Anselmo Micheli e di Vedeseta Silvestro Arrigoni -. Certo, meglio tardi che mai, ma la situazione non è affatto semplice. Non sarà unicamente questa nuova strada a riportare lavoro e turismo». Il sindaco di Mezzoldo Domenico Rossi: «Un passaggio basilare per mantenere in vita paesi d'alta montagna. Il prossimo passo ora è un collegamento con Morbegno». Di futuri interventi alla viabilità parla pure Marco Milesi, sindaco di San Giovanni Bianco: «Una volta completata quest'opera sarà la volta del nostro paese - ribadisce il primo cittadino -. Si tratta di un tappo che ingorga la viabilità dell'intera valle vanificando gli sforzi fatti sino a ora». Giovanni Fattori, neosindaco di Serina: «L'azione di oggi ridà speranza ed entusiasmo all'intera valle». .
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AuthorNotizie dal territorio di Zogno e della Valle Brembana Archives
Gennaio 2024
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