
La Provincia: 3-4 milioni in più per imprevisti durante la realizzazione delle due gallerie Saranno presi dai 17 avanzati col ribasso d'asta
Costi aumentati, causa imprevisti. Ma la variante in galleria di Zogno non si ferma e sarà conclusa. Parola di Provincia. La rassicurazione arriva dal vicepresidente e assessore alla Viabilità Giuliano Capetti: «Dobbiamo ancora avere i risultati delle perizie - spiega - ma l'aumento dovrebbe aggirarsi intorno ai 3-4 milioni di euro. Se saranno confermati troveremo il modo per coprirli. Il cantiere per la variante prosegue». I lavori, iniziati a fine estate 2011, sono stati affidati all'impresa Itinera di Alessandria per 44 milioni di euro, con un ribasso d'asta di circa 17 milioni. «Visto che tale ribasso è stato incamerato dalla Regione - continua Capetti - ci rivolgeremo a lei per coprire eventualmente i costi aumentati. Considerata la cifra, ci sono tutti i margini per poter fare delle integrazioni. I lavori, quindi, vanno avanti regolarmente». Ma cosa avrebbe determinato la lievitazione dei 44 milioni previsti? «Durante i lavori nelle gallerie è stato trovato materiale più friabile rispetto a quello previsto dai sondaggi iniziali - continua il vicepresidente della Provincia -. Un conto è fare i sondaggi all'esterno, un conto è poi verificare da dentro la montagna il tipo di materiale che si incontra. Essendo appunto più friabile, stati realizzati interventi di sostegno delle gallerie inizialmente non previsti. Da qui i costi aumentati. Ma in un'opera come questa sono assolutamente da mettere in conto. E i mezzi per farvi fronte ci sono tutti». «Se le cifre sono queste - aggiunge il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti - l'incremento è più che comprensibile perché imprevisti possono sempre esserci, soprattutto quando si va a realizzare delle gallerie. Da parte di tutti c'è comunque la ferma volontà per proseguire e portare a termine la variante». I tempi per l'apertura? La previsione iniziale parlava di fine 2014, poi spostata all'inizio del 2015, nonostante i tour de force degli operai dell'Itinera, al lavoro anche di domenica. «Difficile dire con precisione quando si potrà aprire - prosegue Capetti -. Si è perso un po' di tempo negli ultimi due mesi causa il persistente maltempo, ma anche qui si tratta di imprevisti». La variante di Zogno sarà lunga 4.500 metri: partirà dalle Grotte delle Meraviglie a sud e arriverà poco oltre Ambria. L'ingresso avverrà tramite due rotatorie. Il tunnel più lungo, a nord, sarà di circa due chilometri, quello a sud di 654 metri. Ci sono poi due tratti all'aperto, uno di 350 metri a sud e uno di 1.060 metri a nord.( fonte Eco di Bergamo).