Questi alcuni dati resi noti da Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina nella sede federale del Carroccio di Milano. "La differenza fra i due dati - ha spiegato il segretario nazionale della Lega Lombarda - si spiega con il fatto che ai gazebo allestiti in oltre 2000 piazze di tutta la Lombardia, sono andati a firmare anche molti non leghisti che però condividono la nostra proposta di lasciare sul territorio il 75% delle tasse pagate dai lombardi, riformare l'euro e dare vita ad una vera Europa dei Popoli e abolire l'odiosa tassa sulla prima casa imposta da Monti e dal suo governo".
Dai gazebo leghisti è emersa chiara anche la volontà di avere Roberto Maroni come prossimo governatore della Regione Lombardia. Il segretario federale ha ottenuto il 76 per cento delle preferenze. Alle sue spalle con circa il 18 Matteo Salvini e poi una lista di nomi, soprattutto amministratori locali, fra i quali Dario Galli, Roberto Castelli, Massimo Garavaglia, Attilio Fontana, Andrea Gibelli e Massimo Sertori. Alcune schede, a dimostrazione della partecipazione al sondaggio anche di persone non iscritte alla Lega, sono andati pure a Roberto Formigoni, Gabriele Albertini e Matteo Renzi.
Buona affluenza in tutti i 2000 punti dove si poteva votare con punte record a Varese (500 votanti in piazza Montegrappa), Legnano 420 e Milano piazza San Babila, 410.
"La prossima settimana - ha anticipato Salvini - saremo ancora in piazza con altri gazebo organizzati in tutti i capoluoghi di provincia dai ragazzi del Movimento Giovani Padani. Siamo molto soddisfatti per questo test - ha ribadito il numero uno della Lega Lombarda - . Al punto che probabilmente riproporremo un'analoga mobilitazione per la metà di dicembre ponendoci l'obiettivo di superare quota 2000 gazebo. Intanto - ha ricordato - chiunque volesse può continuare a firmare in tutte le 300 sedi del Movimento sul territorio. Positivo il fatto - ha aggiunto - che in questa due giorni circa 5000 persone hanno voluto iscriversi o re-iscriversi alla Lega a ulteriore testimonianza del buono stato di salute del nostro Movimento".