“Esco ora dal Parlamento Europeo e leggo degli arresti in Lombardia.
Prima riflessione: chi sbaglia davvero, non merita la Lega.
Seconda riflessione: spero che le accuse si rivelino una bufala.
Terza riflessione: spero che alcuni magistrati non siano in campagna elettorale, è accaduto già troppe volte. Quanto fango e inchieste sulla Lega finite nel nulla, senza neanche chiedere scusa.
Quarta riflessione: sono sicuro che l’eventuale errore di pochi non danneggerà il lavoro delle migliaia di persone che ogni giorno mandano avanti benissimo gli ospedali in Lombardia.
Quinta riflessione: sono orgoglioso di essere il Segretario della Lega”.
Queste parole esprimono al meglio il nostro stato d’animo, la rabbia di vedere sputtanato un ottimo lavoro per colpa di qualche mela marcia, il dubbio che possa essere, come successo mille altre volte, un’indagine mirata a screditare il partito (e mai nessuno ha pagato in passato per questi errori) e la certezza che, nella Lega, chi sbaglia paga, al contrario di quello che succede altrove.
E per altrove intendo in quei partiti che ora si scatenano contro Maroni, dimenticandosi che le mele marce ci sono ovunque… nel partito a 5 stelle de “l’onestà tornerà di moda” sono già spuntati camorristi a Quarto, abusivi a Bagheria, mentre nel partito dell’incapace capo di governo, il partito delle tangenti di Sesto, di Monte dei Paschi, di Banca Etruria, e di tante altre belle ruberie, i ladri nemmeno si contano più:
No problem, noi non molliamo e, in ogni caso, SIAMO ORGOGLIOSI DI ESSERE MILITANTI E AMICI DELLA LEGA. ( dal Blog di Lega Nord Palazzago)