Con si al Referendum spallata importante per taglio ticket. Lombardia costa meno di tutti allo Stato
MILANO, 8 Maggio 2017 – “I conti della Lombardia sono solidissimi, facciamo la nostra parte. Anche se siamo un po’ arrabbiati con Roma per i continui tagli”. Lo ha detto questa mattina l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia intervenuto in diretta alla trasmissione ‘Orario continuato’ in onda su Telelombardia.
LOMBARDIA UNA ECCEZIONE - “Per questo, siamo un’anomalia a livello mondiale. Abbiamo una pagella migliore di quello dello Stato a cui apparteniamo” ha detto Garavaglia.
RATING MIGLIORE DELLO STATO “La nostra Regione ha un rating migliore dello Stato italiano – ha rimarcato Garavaglia - uno Stato va bene quando fa investimenti e poco debiti, il nostro ha il record del debito, ormai a livello storico, mentre continuano a scendere gli investimenti (-5%)”.
INVESTIMENTI PIU’ CHE RADDOPPIATI - “Noi in Lombardia facciamo l’esatto opposto – ha proseguito l’esponente della Giunta lombarda - Abbiamo debito zero e abbiamo gli investimenti a + del 100%. Li abbiamo più che raddoppiati soprattutto in sanità, che è un settore strategico. Abbiamo messo più 205 milioni di euro come prima tranche, distribuita su tutta la regione”.
500 MILIONI DI EURO IN DUE ANNI PER ATTUARE LA RIFORMA – “Con questi investimenti si dà una spinta molto forte all’attuazione della riforma – ha precisato l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione - in totale stanziamo 500 milioni di euro nel prossimo biennio”.
ANCHE FISCO IN LOMBARDIA SCENDE - “L’altra grande diversità con lo Stato centrale è la questione fiscale, che a livello centrale cresce ancora, mentre da noi diminuisce con un -10% sul bollo auto”.
REFERENDUM PER AVERE PIU’ AUTONOMIA - “Il 22 ottobre in Lombardia ci sarà il referendum per avere maggiore autonomia. E’ un fatto importante per avere più risorse e competenze. Daremo ai cittadini la possibilità di esprimersi in questo senso, così da fare ancora di più per loro”.
“CON SI AL REFERENDUM SPALLATA IMPORTANTE PER TAGLIO TICKET. MA SIAMO PREOCCUPATI PER I CONTINUI TAGLI AL SOCIALE, LO STATO SMANTELLA WELFARE”
“Votando Sì al referendum potremo fare un passo in più per arrivare all’abolizione del ticket. Noi in Lombardia crediamo che il welfare non vada indebolito. Andiamo in controtendenza rispetto a quanto accade a livello centrale dove è in atto un vero e proprio smantellamento”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia rispondendo alle telefonate dei telespettatori.
REGIONE VICINA AI CITTADINI - “Come Regione Lombardia stiamo facendo molto: dal progetto parrucche, alle esenzioni per lo screening per prevenire recidive di alcune tipologie tumorali tra le giovani donne. Sono tante piccole iniziative, che segnano la vicinanza particolare della nostra Regione ai cittadini” ha detto Garavaglia.
SIAMO PREOCCUPATI - “Sul welfare siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo a livello nazionale – ha denunciato Garavaglia - Il Fondo per le politiche sociali è stato tagliato di 210 milioni di euro, meno 70%. Questa è una pessima notizia, un vero e proprio dramma, perché questo capitolo va a finanziare i cosiddetti Piani di zona, attraverso
i quali i Comuni agiscono sul piano sociale. Il Governo in questo modo dà una vera e propria legnata sui denti ai Comuni”.
PATTI NON RISPETTATI - “Noi come Regione Lombardia abbiamo avuto un incontro con il Ministro Giuliano Poletti. Anche sull’handicap mancano quasi 40 milioni di euro all’appello – ha ricordato l’Assessore lombardo - Il Governo aveva garantito che avrebbe rimediato, sia ai 40 sull’handicap sia ai 210 del fondo politiche sociali, mentre l’impegno delle Regioni è stato di mettere altri 50 milioni di euro. Purtroppo, nella cosiddetta ‘manovrina’ non c’è nulla. La situazione è pesante”.
“LOMBARDIA COSTA MENO DI TUTTI ALLO STATO”. “CON I NOSTRI COSTI RECUPEREREMO 60 MILIARDI DI EURO, L’EQUIVALENTE DI 20 ‘MANOVRINE’“
“La Lombardia costa meno di tutte le altre regioni. Ma da noi sono efficienti anche i Comuni e lo stesso Stato. Il costo pro capite della macchina pubblica, infatti, di 2.500 euro a testa contro la media nazionale che è di 3.700 euro a cittadino. Ma se da noi funziona allora si può fare”. Lo ha spiegato l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia questa mattina alla trasmissione ‘Orario continuato’ su Telelombardia.
RISPARMI PER 60 MILIARDI DI EURO “Usando il costo lombardo in tutto il Paese avremmo oltre 60 miliardi di euro da investire a livello nazionale in servizi e in riduzione di imposte per i cittadini, riusciremmo a fare l’equivalente di 20 ‘manovrine’. Mentre oggi il governo fa fatica a trovare la copertura per una manovrina da appena 3,4 miliardi di euro”.