"Agli attacchi di certi giornali, rispondiamo come al solito: con i fatti. Nei prossimi 30 giorni le nostre sezioni e i nostri militanti daranno vita ad una grande mobilitazione sul territorio". Lo fa sapere il segretario nazionale della Lega Nord-Lega Lombarda, Matteo Salvini, che anticipa i contenuti della "campagna di primavera" messa in atto dal Carroccio lombardo.
"Nei giorni 18-19-20 aprile, in una sera a scelta, tutte le 620 sezioni della Lega in Lombardia organizzeranno una riunione per discutere di politica e di proposte concrete da portare sui tavoli di Roma e del Pirellone. Parleremo delle priorità per la nuova legislatura, di lavoro e della crisi in cui versano molte delle nostre aziende, di riforma delle Aler, di ospedali e riduzioni dei ticket, di infrastrutture strategiche come Malpensa e Brebemi, ecc. Mi aspetto - afferma Salvini - che da queste serate di confronto mi arrivino sulla scrivania almeno 100 proposte sulle quali iniziare subito a lavorare tanto in Regione quanto in Parlamento".
Mobilitati anche gli amministratori locali. "Il 4 maggio - continua il segretario leghista - organizzeremo un incontro fra i 170 sindaci e gli oltre 180 vice-sindaci della Lega Lombarda. All'ordine del giorno: la situazione devastante nella quale versano le casse comunali, l'Imu, la Tares, i pagamenti alle imprese e soprattutto la nascita di un coordinamento dei borgomastri lombardi contro lo Stato che li vuole uccidere".
Appuntamento di piazza, invece, per l'11 e 12 maggio: "In questo fine settimana, allestiremo almeno 1000 gazebo in altrettante piazze - assicura Salvini - per spiegare alla gente le proposte elaborate nei precedenti incontri. E contestualmente daremo vita ad una giornata del tesseramento per raddoppiare il numero degli iscritti, da 25.000 a 50.000. Per le sezioni che avranno l'incremento maggiore, abbiamo anche previsto un premio speciale".
Si tratta, conclude il numero uno del Carroccio lombardo, "di iniziative e obbiettivi ambiziosi, ma assolutamente alla nostra portata. Quanto si legge sui giornali in questi giorni non riflette la realtà. Nella Lega le polemiche sono un aspetto residuale rispetto alla stragrande maggioranza del Movimento, che è fatto di donne e uomini che con impegno ed entusiasmo dedicano gratuitamente il loro tempo e la loro energia per far vincere le nostre idee e per trasformare i nostri progetti in realtà concrete".