
"La nostra proposta è quella della flat tax, ovvero una vecchia logica: pagare meno per pagare tutti. La tassazione in alcuni casi è al 60% e perciò capisco quelli che fanno di tutto per pagare il meno possibile. Un'aliquota unica e ragionevole per tutti sarebbe una rivoluzione, sarebbe uno choc". Il segratario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, sceglie Affaritaliani.it per annunciare la nuova battaglia, questa volta sul tema del fisco, del Carroccio. Poi spiega qual è la sua idea di Centrodestra. Berlusconi? "Lo vedo e lo sento. Forza Italia abbia più coraggio.
"La nostra proposta è quella della flat tax, ovvero una vecchia logica: pagare meno per pagare tutti. La tassazione in alcuni casi è al 60% e perciò capisco quelli che fanno di tutto per pagare il meno possibile. Un'aliquota unica e ragionevole per tutti sarebbe una rivoluzione, sarebbe uno choc". Il segratario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, sceglie Affaritaliani.it per annunciare la nuova battaglia, questa volta sul tema del fisco, del Carroccio. Poi spiega qual è la sua idea di Centrodestra. Berlusconi? "Lo vedo e lo sento. Forza Italia abbia più coraggio".
Che Centrodestra ha in mente Matteo Salvini?
"Un Centrodestra che si batte per abbassare le tasse e infatti stiamo preparando delle proposte innovative. Che difende la famiglia e i valori principali della nostra tradizione. Che è contro l'estremismo islamico, l'invasione dei clandestini e le adozioni gay. Tutto quello che invece difende la sinistra perché ritiene progresso. Ma non solo questo...".
Dica...
"Penso a un Centrodestra che difenda i piccoli. E per piccoli intendo i piccoli agricoltori, i piccoli imprenditori, i piccoli commercianti. La sinistra è quella delle grandi banche, delle grandi aziende, delle multinazionali e dei centri commerciali. Difendere il piccolo vuole difendere la nostra storia, la nostra cultura, le nostre radici e la nostra tradizione. Sono per un Centrodestra coraggioso".
Che risposte avete avuto dagli altri partiti di Centrodestra?
"Sostengono alcuni dei nostri referendum e sull'immigrazione ad esempio si sono svegliati. Vogliono anche ridiscutere questa Europa. E quello che è successo ieri in Parlamento sulla responsabilità civile dei magistrati dimostra che le battaglie intelligenti possono essere vinte. Finora al Centrodestra è mancato il coraggio".
Chiariamo una cosa. Quando parlate di immigrazione intende anche mandare via dall'Italia chi è qui regolarmente?
"Assolutamente no. Gli immigrati regolarmente inseriti sono più milanesi di me in certi casi. Parliamo di fermare l'invasione dei clandestini, che è un'altra cosa".
Lei ha detto che state praparando delle proposte fiscali. Di che cosa si tratta?
"La nostra proposta è quella della flat tax, ovvero una vecchia logica: pagare meno per pagare tutti. La tassazione in alcuni casi è al 60% e perciò capisco quelli che fanno di tutto per pagare il meno possibile. Un'aliquota unica e ragionevole per tutti sarebbe una rivoluzione, sarebbe uno choc. Ne parlava il professor Ricolfi che diceva di abbattere del 10% tutta l'imposizione fiscale, dall'Iva all'Irpef. Me ne rendo conto, è una scommessa da matti. Ma è anche l'ultima spiaggia a cui stiamo lavorando con alcuni professori di primo livello. La sinistra si fonda sulle tasse, noi sull'equità".
Non è che avete dimenticato un po' il federalismo?
"Stiamo combattendo in Consiglio Regionale del Veneto. La sinistra vuole riaccentrare tutto con la riforma del Titolo V della Costituzione. Un Centrodestra serio fa una battaglia per dare più poteri alle Regioni. Sulle macroregioni è l'Europa che sta accelerando e non dobbiamo togliere autonomia locale ma darne di più. Ed è quello che sta accadendo dalla Scozia alla Catalogna. In tanti paesi lo stato cede poteri e non vorrei che in Italia qualcuno usi le mangiatoie sul Mose o sull'Expo per riportare tutto a Roma".
Il candidato premier andrebbe scelto con le primarie?
"Penso al programma, poi certamente il coinvolgimento dei cittadini è doveroso. Ma restiamo con i piedi per terra. Noi faremo un congresso domenica 20 luglio a Padova, una roba da matti, preceduto da 50 assemblee provinciali e parleremo di cose concrete: di economia, pensioni, caccia, turismo e di tanto altro. Ci saranno proposte per tutti".
Proposte per il Nord?
"Noi siamo Lega Nord e partiamo da qui. Ma queste proposte possono andar bene per tutta Italia. Domenica e lunedì ad esempio sono in Sicilia dove mi hanno invitato e vado volentieri".
E con Berlusconi come va?
"Lo sento e lo vedo. Non entro nel dibattito interno di altri partiti, ma mi auguro che Forza Italia abbia più coraggio".
E Ncd?
"Se vuole fare il Centrodestra lo faccia. Io vado in Sicilia e Alfano è siciliano. E' un'isola al collasso, se ne rende conto? Il Centrodestra difende i confini dello Stato e lotta contro l'immigrazione clandestina. Non vota indulti o svuotacarceri e non taglia i commissariati di polizia. La certezza della pena deve essere un tema fondamentale per chi è di Centrodestra".