
Come la grande tornata Europee-Amministrative che si dovrebbe tenere il 25 maggio 2014, data già fissata a livello europeo per le elezioni per l'EuroParlamento, cui dovrebbero essere aggregate in un unico election day anche le importantissime Amministrative che vedranno andare al voto un migliaio di comuni solo al Nord. Una tornata cui, secondo Maroni, potrebbero aggiungersi anche le elezioni Politiche. «Secondo me - ha spiegato ai cronisti - ci saranno le politiche l'anno prossimo, le europee sono state anticipate al 25 maggio ed è probabile che si terranno insieme alle politiche e alle amministrative. E' chiaro che se davvero ci fosse un unico election day con Politiche, Europee e Amministrative si tratterebbe di un vero e proprio big bang». Da qui l' idea di proporre al Consiglio federale la possibilità di un Congresso Federale anticipato in primavera, per poi presentarsi con un nuovo assetto interno a questo fondamentale appuntamento elettorale. Questo il futuro, ma nella riunione del Consiglio federale si è ovviamente discusso del presente, anche alla luce del rinnovato quadro politico, con la nascita del Governo di larga coalizione. «Riteniamo che in questa fase la Lega debba essere ancora più presente sul territorio, per intensificare la battaglia per la Macroregione del Nord che resta il nostro obiettivo. E per questo, per attrezzare ancora meglio il movimento, abbiamo assunto alcune decisioni che cambiano l'assetto interno del movimento, adeguandolo a questa nuova fase cu i andiamo incontro con ottimismo». Due le principali novità deliberate dal Consiglio Federale ovvero la nomina di due nuovi vicesegretari federali, il segretario lombardo Matteo Salvini e quello veneto Flavio Tosi, che vanno sostituire i tre precedenti vicesegretari uscenti, come confermato dallo stesso Maroni: «Ho scelto due persone che sono giovani, che hanno la capacità di guidare la Lega, anche se non sono solo loro ad averla. Sono due leghisti doc, su cui voglio investire e con cui voglio costruire la Lega Nord del futuro. I due vicesegretari avranno la responsabilità della gestione della Lega accanto al Segretario federale». L'altra novità emersa dal Consiglio federale, sempre per rafforzare l'azione sul territorio, è la decisione di istituire, in base a quanto previsto dallo statuto, il Comitato Esecutivo, di cui faranno parte, oltre al segretario Maroni, al presidente federa le Umberto Bossi, e al responsabile organizzativo e del territorio, Roberto Calderoli, tutti i segretari nazionali. «Il comitato come previsto da statuto avrà tutti i poteri, tranne che di approvare il bilancio e fare nomine», ha ribadito Maroni che ha poi annunciato un'altra scelta rivoluzionaria: quella di fare del Carroccio un movimento autonomo anche da un punto di vista finanziario, ovvero in grado di fare a meno, a parti re dal prossimo bilancio ovvero quello riguardante l'anno 2013, di qualsiasi forma di finanziamento pubblico o rimborso elettorale. Un autofinanziamento che si realizzerebbe attraverso i contributi volontari della base, dei sostenitori e dei militanti, e tramite l'indotto garantito dalle tantissime feste organizzate per tutto l'anno dalle sezioni sparse in tutto il territorio padano. «In Consiglio federale abbiamo approvato una bozza di bilancio molto severa nella prospettiva di avere zero finanziamento pubblico e zero rimborsi dal prossimo anno. Vogliamo auto mantenerci, vogliamo farcela da soli, con le nostre sole forze, realizzando il principio del l'autofinanziamento, non vogliamo soldi da nessuno, ma solo dall'autofinanziamento del movimento tranne che dai militanti. Come? La Lega è una forza legata al territorio e alla piazza. Basti vedere che in quest'ultimo week end, nonostante il maltempo che ha imperversato, abbiamo raccolto più di 100mila firme contro lo ius soli e per mantenere il reato di clandestinità, coinvolgendo 10mila militanti con 1000 gazebo. Nessun altro partito o movimento è in grado di fare altrettanto e nessuno è in grado di organizzare migliaia di feste, dove viene tantissima gente, come facciamo noi. Siamo l'unico movimento politico che può fare un'operazione di questo genere. l grillini parlano tanto, ma poi si fermano li. Un congresso anticipato nel 2014, due nuovi vicesegretari federali, l'istituzione del comitato esecutivo e la sfida di una Lega che si autofinanzia: una giornata di decisioni importanti, che rappresenta una sorta di sparti acque. «Possiamo dire che oggi si è conclusa una fase, con le espulsioni e i reintegri decisi la settimana scorsa dal Comitato di disciplina e garanzia si è chiusa la brutta pagina dei conflitti interni al movimento. E ora - ha sottolineato Maroni - apriamo una nuova pagina, in cui vogliamo caratterizzarci per un'azione ancora più intensa sul territorio. Abbiamo deciso di dotarci di una nuova struttura organizzativa e fare in modo che il movimento sia ancora più presente sul territorio e in grado di autofinanziarsi. Dobbiamo essere in grado di gestire il movimento con le nostre forze e le nostre risorse e questa è la sfida che abbiamo da qui in avanti. La Lega deve contare sulle proprie forze, ed è per questo che abbiamo pensato a come riorganizzare il movimento e gli interventi da fare per garantire il rafforzamento della struttura politica. Abbiamo aperto una fase nuova per un futuro - ha concluso Maroni - cui guardiamo con ottimismo».(fonte La Padania)