Se il lavoro non c'è, bisogna inventarselo. La regione Lombardia mette a disposizione due milioni di euro per supportare i migliori progetti per nuove imprese.
Non è una cifra che fa tremare i polsi, ma di questi tempi è meglio non andare troppo per il sottile: la Regione Lombardia, con la collaborazione della presidenza del Consiglio, ha messo a disposizione due milioni di euro per il bando Start 2013. In che consiste? Si tratta di fondi per favorire la nascita di nuove imprese e promuovere opportunità di impiego per disoccupati, cassaintegrati e iscritti alle liste di mobilità. Chi partecipa al bando avrà a disposizione servizi gratuiti di formazione, assistenza personalizzata, consulenza specialistica, nonché servizi per favorire l’accesso al microcredito. Due gli obiettivi del piano: “Sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale e la creazione di nuove imprese e attività di lavoro autonomo, per combattere la disoccupazione e favorendo la nascita di nuovi posti di lavoro o la stabilizzazione lavorativa di giovani under 35″.
Ma non c’è solo l’obiettivo di incentivare l’imprenditorialità, si cerca anche di favorire l’occupazione subordinata: le piccole e medie imprese lombarde con meno di quattro anni - oppure con più di quattro anni ma che si occupano di moda, design, green economy, digitalizzazione (praticamente le professioni “che resistono alla crisi”) - saranno agevolate nelle assunzioni con voucher da 8mila o 10mila euro. Il tutto dovrebbe portarte a 100 nuove assunzioni. Appunto, niente di straordinario, ma meglio di niente.
Un’attenzione particolare anche ai giovani imprenditori che decidono di investire in progetti nelle aree più periferiche, come spiega l’assessore al lavoro Tajani: “Per gli aspiranti imprenditori in periferia e per le imprese che assumeranno o stabilizzeranno dei lavoratori abbiamo previsto percorsi dedicati di partecipazione, con un dialogo specifico attivato anche grazie al coinvolgimento dei Consigli di Zona”.
Per capire meglio di che si tratta è utile anche guardare ai numeri della scorsa edizione, che ha coinvolto, grazie ai corsi di presentazione e orientamento organizzati dall’assessorato al Lavoro, più di 2.000 partecipanti. Sono stati 197 i progetti imprenditoriali presentati: di questi, 100 si sono concretizzati in nuove aziende, 17 delle quali sono sorte nei quartieri più periferici.
In questi giorni si stanno tenendo le presentazioni aperte al pubblico. Per poter assistere, per saperne di più, per iscriverti al bando, il sito da tenere d’occhio è Start Lombardia.