
Però ci sono alcune domande alle quali si debbono dare precise risposte. Fermo restando l'obbligo di prestare soccorso a chiunque si trovi in difficoltà», la Uilpa quindi vorrebbe sapere «Chi paga le ingenti spese sostenute per l'uso delle motovedette, degli elicotteri e di quant'altro necessario; chi paga il mantenimento dei profughi; dove saranno sistemati i profughi; quale lavoro sarà loro offerto per rendere dignitosa la loro vita; quali alloggi verranno reperiti per dare loro una dignitosa sistemazione; quali organizzazioni non governative stanno trovando o troveranno "vantaggi" di tutti i tipi dal loro arrivo; quale organizzazione sanitaria, e a carico di chi, si sta interessando e s i interesserà della loro salute; quale prezzo stanno pagando e pagheranno i Cittadini/Contribuenti italiani, ormai privati tanti importanti servizi sociali». «Sono sicuramente domande "scomode" - conclude Conerdi - ma alle quali chiedo gentilmente di rispondere con assoluta franchezza». Ora s i attendono le risposte, se mai i destinatari si degneranno di fornirle.(fonte La Padania)