governatore Maroni, la macroregione alpina che coinvolge 46 regioni dell’arco alpino e 7 Stati
(Svizzera, Germania, Italia, Francia, Slovenia, Austria e Liechtenstein) e che comprende 70 milioni
di abitanti in un territorio di 450 mila chilometri quadrati (superiore del 50% a quello dell’Italia). È
una grande opportunità che riconosce a Regioni affini, pur non appartenenti ad uno stesso Stato,
la possibilità di attuare iniziative comuni. Sono 3 i temi principali d’azione: sviluppo economico,
trasporti e protezione dell’ambiente.
• VIA L’IRAP PER LE NUOVE IMPRESE: per la prima volta la Lombardia azzera
totalmente l’IRAP per favorire l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese innovative e favorire il rilancio
di imprese esistenti. Si prevede di supportare 400 aziende per 3 anni, con un impatto stimato di
oltre 3000 unità di personale.
• NO BOLLO PER CHI CAMBIA AUTO: dal 1° gennaio 2014 chi rottamerà auto o veicoli
commerciali inquinanti avrà l’azzeramento del bollo per la nuova vettura. La misura riguarda la
sostituzione di veicoli privati o commerciali diesel Euro 0, 1,2,3 e benzina Euro 0.
• STOP LUDOPATIA: la Lombardia è regione guida anche nel contrasto al gioco d’azzardo.
La legge approvata prevede incentivi fiscali per chi toglie le macchinette e aggravi fiscali per chi
mantiene o installa nuove slot-machines, sistemi ad hoc per la prevenzione, Numero Verde e
creazione di un marchio regionale No Slot
• 10 MILIONI PER IL TRASPORTO DISABILI: la Regione sopperisce ai tagli effettuati
da un Governo nazionale insensibile alle istanze dei territori e stanzia le risorse necessarie a
Comuni e Province per poter continuare ad espletare il servizio di assistenza e trasporto per gli
studenti disabili
• 48 MILIONI PER LA DOTE LAVORO: la Lombardia interviene con proprie risorse
per rilanciare il mercato del lavoro con incentivi per chi assume. ‘Dote Unica Lavoro’ individua
distinte fasce d’intensità di aiuto, in base alle difficoltà occupazionali delle persone: si rivolge
ai giovani, per aiutarli a qualificarsi e a cercare un lavoro, agli occupati (per riqualificazione), a
disoccupati e cassintegrati, ai disabili.
•TUTELA DEL PANE ARTIGIANALE: finalmente una legge che tutela il pane di
produzione locale. Il consumatore potrà distinguere se sta comprando pane fresco, dunque un
prodotto artigianale, o un prodotto che è stato semplicemente cotto nel punto vendita. E’ previsto
uno specifico contrassegno regionale che contraddistinguerà l’esercizio che vende solo pane fresco
e sarà esposto sulle vetrine o nei locali del panificio
• FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: impegno fortissimo di Regione
Lombardia per aiutare anziani e persone disabili. Le risorse messe in campo ammontano a 330
milioni di euro. 10 mila anziani potranno beneficiare di un voucher mensile da 500 euro per
l’assistenza in strutture residenziali, mentre per la residenzialità leggera il voucher corrisponde
a 12 euro al giorno per un numero di beneficiari stimato in 500 persone. Per i minori con grave
disabilità è previsto un contributo di 115 euro al giorno per 80 posti disponibili, mentre per 2200
minori inseriti nelle comunità vi sarà un contributo giornaliero di 35 euro al Comune affidatario.
• CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE: un Buono di 1000 euro mensili, da richiedersi alla ASL
di competenza, viene erogato per le persone in condizioni di gravissima disabilità (ad esempio
SLA, forme gravi di distrofia, Sclerosi multipla). Per le persone con disabilità grave e per anziani
non autosufficienti Regione Lombardia ha definito un Buono sociale mensile, erogabile fino ad
un importo massimo di 800 euro. Per ottenere questo contributo bisogna rivolgersi al proprio
Comune di residenza.
• LOMBARDIA PER LA SALUTE: 650 milioni per investimenti sanitari nel 2013. Un grande
sforzo finanziario a garanzia della salute del paziente, che deve disporre di strutture sempre più
moderne e sicure. Gli investimenti permettono la realizzazione di 32 interventi tra i quali alcuni
grandi progetti di riqualificazione delle sedi ospedaliere.
• SALVATI GLI ESODATI: la Lombardia rimedia ai danni fatti da Roma: trovata una soluzione
per gli esodati lombardi che maturino i requisiti della pensione con i criteri pre-Fornero entro il 31
dicembre 2014. I lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro entro il 30/09/2012 e collocati
in mobilità con accordi stipulati entro il 31/11/2011 avranno la prosecuzione del contributo della
mobilità in deroga fino al raggiungimento della pensione.