Quando ci sarà l'incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni?
"Settimana prossima, non so quando. Adesso son tutti in vacanza. Quindi dopo l'Epifania".
Quale sarà la prima cosa che dirà a Berlusconi?
"Che ci sono tutti i presupposti per vincere e poi bisogna anche impegnarsi per dar vita ad un governo stabile che duri dieci anni. Per cui bisogna vincere ma anche ragionare in termini di tranquillità e di stabilità".
Si è fatto molto parlare della 'quarta gamba' del Centrodestra...
"I miei interlocutori sono Berlusconi e la Meloni. Non ne ho altri, anche perché lì cambiano le cose ogni mezz'ora. Il Centrodestra che vince è Salvini, Berlusconi, Meloni. Poi gli altri vedremo".
Per quanto riguarda le candidatura della Lega a che punto siete?
"Oggi abbiamo fatto il consiglio federale, stiamo già raccogliendo dai territori nomi, curriculum, sindaci, amministratori locali, professionisti, volontari. Il lavoro per noi è già a buon punto".
Umberto Bossi sarà in lista?
"Chi condivide il progetto della Lega che riguarda tutta l'Italia ed è basato sull'autonomia e il federalismo ovviamente è il benvenuto, a prescindere dai nomi e dai cognomi. Oggi Maroni e Zaia ci hanno aggiornato sugli avanzamenti delle trattative sull'autonomia. E' un percorso virtuoso e per chi è convinto di questo percorso parte la strada. Però non ho ancora parlato con i singoli".
Matteo Salvini presidente del Consiglio. Ci sveli i suoi primi cinque provvedimenti da premier.
"Via la Legge Fornero e si può fare. Noi abbiamo calcolato nel dettaglio a quanti anni si va in pensione, a quanti anni si può uscire, a quanti anni si può entrare. E come il sistema sta in piedi, scientificamente ed economicamente provato. E questo vale anche per la rivoluzione fiscale della tassa unica al 15%, che è il secondo punto. Quindi lavoro-pensioni e tasse. Terzo punto immigrazione, controllo delle frontiere ed espulsione dei clandestini. Quarto punto la legittima difesa che è pronta per essere approvata. E poi il quinto punto che riguarda il mondo giovani e scuola. Riforma della Buona Scuola, ad esempio recuperando le 60mila maestre che con una sentenza vengono messe in mezzo ad una strada. Rivedere poi tutto il diritto di famiglia, quindi il versamento dell'assegno dell'ex coniuge, affido condiviso, adozioni. Insomma, tutto quello che riguarda le politiche familiari è da rivedere. Vogliamo ricostruire completamente dalle fondamenta ciò che riguarda i bambini, le separazioni, i divorzi e tutto". - fonte affaritaliani.it