Corriere della sera Ed. Bergamo del 14 Novembre 2012
Variante di Zogno, lavori al 31%
La Regione: «Si apre nel 2014» L'assessore Gilardoni: «Opera importante». Costerà 44 milioni di euro. Pirovano: «Opera tanto attesa, ora possiamo crederci».
I lavori per la realizzazione della variante di Zogno sono stati completati per il 31 per cento e, dunque, la strada potrà essere aperta al traffico nel 2014, come previsto. Lo ha confermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Gilardoni, durante una visita al cantiere insieme al consigliere regionale Raffaele Cattaneo, al presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano e al vice presidente e assessore provinciale a Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti. «I lavori procedono - ha commentato durante il sopralluogo istituzionale in cantiere del 15 novembre il presidente della Provincia Ettore Pirovano -. Si procede a due metri al giorno per la galleria. L'opera è attesa da anni, ora possiamo crederci insieme ai cittadini della Valle Brembana. Credo che nel giro di due anni potranno passare le auto»
«Ho voluto personalmente rendermi conto - ha detto Gilardoni - di come procede quest'opera tanto importante per la Val Brembana, ma anche per rassicurare i cittadini che l'attenzione della Regione nei loro confronti è sempre alta. Questa strada renderà il traffico più fluido e contribuirà a rilanciare lo sviluppo economico di questo territorio anche grazie al turismo, per il quale la Giunta regionale è impegnata su due importanti fronti: il rilancio delle Terme di San Pellegrino da una parte e l'ammodernamento del comprensorio sciistico dell'alta valle dall'altra, per il quale il presidente Formigoni ha recentemente sottoscritto un accordo del valore di 40 milioni di euro».
L'opera punta a velocizzare il traffico tra la media e l'alta Valle Brembana. Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato a carreggiata semplice di 4,5 chilometri con due gallerie naturali rispettivamente di 600 e 1.700 metri. Il costo della variante è di 44,4 milioni di euro (contro i 61,4 milioni previsti dal progetto iniziale) e la copertura finanziaria sarà garantita per 8,018 milioni dalla Provincia di Bergamo (18 per cento) e per 8,382 milioni con fondi della Legge Valtellina (19 per cento). I rimanenti 28 milioni (pari al 63 per cento del totale, di cui 9,937 già disponibili sul bilancio attuale e i restanti 18,063 garantiti sul prossimo bilancio 2011-2013) da Regione Lombardia attraverso le risorse previste per gli investimenti nel settore stradale.
Alla realizzazione della variante è legato un protocollo, al fine di garantire la sicurezza contro le infiltrazioni mafiose nel cantiere.
( fonte: Redazione online corriere bergamo 14 novembre 2012 (modifica il 15 novembre 2012))
oppure da Regione Lombardia
Variante di Zogno, Gilardoni: pronta nel 2014 L'assessore Andrea Gilardoni 14 novembre 2012
I lavori per la realizzazione della variante di Zogno (Bg) alla ex SS 470 in Val Brembana sono stati completati per il 31 per cento e, dunque, la strada potrà essere aperta al traffico nel 2014, come previsto. Lo ha confermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Gilardoni, durante una visita al cantiere compiuta insieme al consigliere regionale Raffaele Cattaneo, al presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano e al vice presidente e assessore provinciale a Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti.
IL RILANCIO DELLA VALLE - "Ho voluto personalmente rendermi conto - ha detto Gilardoni - di come procede quest'opera tanto importante per la Val Brembana, ma anche per rassicurare i cittadini che l'attenzione della Regione nei loro confronti è sempre alta. Questa strada renderà il traffico più fluido e contribuirà a rilanciare lo sviluppo economico di questo territorio anche grazie al turismo, per il quale la Giunta regionale è impegnata su due importanti fronti: il rilancio delle Terme di San Pellegrino da una parte e l'ammodernamento del comprensorio sciistico dell'alta valle dall'altra, per il quale il presidente Formigoni ha recentemente sottoscritto un accordo del valore di 40 milioni di euro".
IL CONTESTO - L'opera è finalizzata a garantire condizioni di maggiore sicurezza e fluidità alla circolazione stradale nel bacino alto bergamasco, in particolare rispetto ai flussi di transito e distribuzione sia per la Val Brembana che per le limitrofe Val Taleggio e Val Serina.
L'OPERA - Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato a carreggiata semplice di 4,5 chilometri con due gallerie naturali rispettivamente di 600 e 1.700 metri. Il costo della variante è di 44,4 milioni di euro (contro i 61,4 milioni previsti dal progetto iniziale) e la copertura finanziaria sarà garantita per 8,018 milioni dalla Provincia di Bergamo (18 per cento) e per 8,382 milioni con fondi della Legge Valtellina (19 per cento); i rimanenti 28 milioni (pari al 63 per cento del totale, di cui 9,937 già disponibili sul bilancio attuale e i restanti 18,063 garantiti sul prossimo bilancio 2011-2013) da Regione Lombardia attraverso le risorse previste per gli investimenti nel settore stradale.
CANTIERE "PULITO" - Alla realizzazione della variante è legato un Protocollo, al fine di garantire la sicurezza contro le infiltrazioni mafiose nel cantiere. Sottoscritto con l'azienda appaltatrice (la Itinera di Tortona) e con il prefetto di Bergamo il 4 luglio 2011, in occasione dell'inaugurazione dei lavori, il documento prevede che le imprese coinvolte nelle lavorazioni sottoscrivano l'impegno a denunciare tempestivamente ogni richiesta illecita di denaro o prestazioni e il pieno rispetto dei contratti di lavoro nei cantieri. È previsto inoltre l'obbligo della certificazione antimafia non solo per chi opera in subappalto, ma anche per chi lavora in subaffidamento; sono infatti queste le situazioni dove vengono segnalate le maggiori criticità.
(fonte:Lombardia Notizie)