«Il sito non è sufficientemente distante dai centri abitati - spiega l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -. Quella rispetto alla discarica di Sedrina è una decisione eminentemente tecnica, che dipende dal rispetto della normativa vigente, e non certo dalle decisioni della Giunta lombarda. Ma, senza dubbio, la questione, per l'impatto consistente che ha sul territorio, riveste per me un'importanza notevole: per questo motivo la sto seguendo passo per passo».
Il proponente ora ha 10 giorni di tempo per controdedurre, risolvendo le cause ostative.
Anche la Provincia di Bergamo, l'Assessorato all'ambiente della Comunità Montana Valle Brembana e il Comune di Zogno hanno partecipato alla conferenza dei servizi istruttoria e concordano con la posizione assunta dall'assessore Terzi, sottolineando «il danno potenziale che questo insediamento potrebbe causare agli aspetti turistici e commerciali di tutta la Valle Brembana». Il tutto anche «alla luce dei numerosi sforzi messi in campo per il rilancio economico della Valle, tra cui il consistente investimento per la nuova viabilità, come la variante di Zogno - spiegano i tre attori -. Confidiamo che l'iter regionale possa scongiurare un parere favorevole per l'insediamento della discarica di cemento amianto. Provincia di Bergamo, assessorato all'ambiente Comunità Montana Valle Brembana e Comune di Zogno, si rendono disponibili fin da oggi a collaborare con Regione Lombardia». ( fonte Eco di Bergamo - web)